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Per la gestione della prestazione TSE - Agevolazione Tariffe Elettriche SGATE, occorre impostare la prestazione dal “Quadro Impostazioni - Prestazioni”, entrare nella sezione “Prestazioni” e cliccare sul pulsante “Aggiungi”.
Dalla finestra “Prestazione Richiesta”, selezionare, dal campo “Codice Prestazione”, il codice TSE - Agevolazione Tariffe Elettriche - Sgate.
Confermare la scelta con il pulsante “”, quindi chiudere la maschera. In automatico, dal sistema, viene riportata la prestazione nella lista prestazioni richieste, e viene generato, in elenco quadri, il modulo “Allegate SGATE Elettrico”
Nel caso si vuole gestire una dichiarazione per “Disagio fisico”, occorre procedere nel seguente modo. Dal “Quadro Impostazioni”, sezione “DSU no invio INPS”, mettere la spunta sul campo “Dich. Non Inps - Senza Attestazione”
Al salvataggio del quadro il software mette in evidenza il seguente messaggio:
Se nel quadro Impostazione è stata messa “X” in corrispondenza di DICH.NON INPS con Attestazione nell’allegato Sgate vengono riportati i dai relativi al Protocollo Dsu e i valori ISE indicati nel quadro Impostazione.
Il “Progressivo” viene automaticamente impostato in ingresso uguale a 1, implementabile automaticamente in caso di compilazione di più allegati facenti parti della stessa dichiarazione.
Il quadro Allegato SGATE Elettrico si presenta suddiviso in sezioni.
Sezione è “SGATE”, strutturata come in figura.
Se in fase di salvataggio del quadro viene apposta “X” sul campo “Consegna Manuale”, significa che il comune di residenza, presente nell’allegato, non è presente nella tabella Convenzioni, pertanto non sarà possibile eseguire il telematico Sgate Energia per questa pratica.
Sezione “Dati anagrafici Cliente Domestico”, che è strutturata come da figura.
I dati anagrafici del dichiarante, come si evince dalla figura, sono ripresi direttamente dal Quadro Impostazioni, con possibilità di modifica se l’intestatario dell’utenza per richiedere il bonus è diverso dal dichiarante della DSU. Infatti, posizionando il focus sul campo “Codice Fiscale” si attivano le funzioni, come da figura.
La funzione “Alt + A - riporto dati Anagrafici del Dichiarante”, se attivata, popola i dati Anagrafici come da figura.
La funzione “Alt + C - riporto Componente nucleo”, attiva la tabella con i componenti del Nucleo e permette di popolare i dati anagrafici con quelli relativi al componente del nucleo scelto.
La funzione “Alt + R - riporto dati da Anagrafica comune”, attiva la tabella “Anagrafica comune”, da dove è possibile scegliere un “Cliente Domestico” differente da uno riportato nel Nucleo.
La funzione “Alt + X - X dettagli” attiva la maschera “Dettaglio Persona”, dove è possibile inserire dati aggiuntivi sul “Soggetto”. Inserire almeno uno tra recapiti telefonici ed e-mail.
La sottosezione “Delegato”, presente nella sezione “Dati anagrafici Cliente Domestico”, deve essere compilata nel caso si deleghi, a soggetto differente dal “Cliente Domestico”, la presentazione della domanda.
Per attivare la compilazione della sezione occorre mettere la “X” sul campo “Delegato”. Posizionando il focus sul campo “Codice Fiscale” si attivano le funzioni come da figura.
La funzionalità, delle funzioni che vengono attivate, è analoga a quanto sopra descritto.
Sezione “Dati domanda”, che è strutturata come da figura.
Di default, come si evince dalla figura, viene posta la “X” sul campo “Tipologia = “Bonus Energia”. Altro campo valorizzato in automatico è il campo “Data presentazione domanda”, dove viene apposta la data di presentazione corrispondente alla data di compilazione della domanda. Per quanto riguarda la “Tipologia disagio”, che ricordiamo essere di indicazione obbligatoria, deve essere indicato se la tipologia è di tipo “Economico” o “Fisico”. A seconda di questa ultima indicazione viene abilitata la sezione “Quadro Disagio Economico” ovvero “Quadro Disagio Fisico”.
Il campo “Protocollo Ente” è strutturato come da figura.
a) “Disagio Fisico”: al salvataggio, viene automaticamente compilato il campo “Protocollo Ente”, non modificabile, mediante generazione automatizzata secondo la seguente modalità:
E 1 0 + protocollo Inps
i primi due valori sono determinati dal software, il terzo è un numero modificabile (0 è proposto di default ed è relativo al “Protocollo di Attestazione ISEE”. Quest’ultimo è modificabile con i numeri da 1 a 9, in caso di presentazione di più domande SGATE aventi lo stesso numero di protocollo.
b) “Disagio Economico”: al salvataggio, viene automaticamente compilato il campo “Protocollo Ente”, non modificabile, a seconda di cosa è stato dichiarato nella sezione “Quadro Disagio Economico”, mediante generazione automatizzata secondo la seguente modalità:
•E 1 0 + protocollo Inps se su Quadro Disagio Economico è stato spuntato il campo “Nuova istanza”;
•E 2 0 + protocollo Inps se su Quadro Disagio Economico è stato spuntato il campo “Rinnovo”;
•E 3 0 + protocollo Inps se su Quadro Disagio Economico è stato spuntato il campo “Variazione residenza”.
Sezione “Dati riesame”, che è strutturata come da figura.
Per sbloccare la compilazione della sezione è necessario apporre la “X” sul campo “Richiesta di riesame”.
Al primo accesso, in caso di Disagio Fisico, sul campo “Protocollo CAF della Domanda Originale” il software propone il codice, modificabile, del tipo:.
Nel caso di disagio Economico viene proposto un codice del tipo:
Compilare i rimanenti campi per poter procedere al salvataggio della sezione.
Sezione “Dati fornitura elettrica”, che è strutturata come da figura.
Il campo “Codice Pod”, che può essere ripreso dalla prestazione TSG, se presente, deve iniziare sempre con le lettere IT e la sesta cifra deve essere pari ad E per un totale di 14 caratteri, ed assumere la forma: IT001E123456789.
Il campo “Pod attivo” riporta di default la “X”, ma è modificabile. Il campo “Potenza Impiegata”, in caso di “Tipologia disagio = Economico”, accetta al massimo “3” KW, se persone residenti pari ad un massimo di quattro, mentre accetta al massimo “4.5” KW, se persone residenti superiori a quattro; in caso di “Tipologia disagio = Fisico” accetta al massimo “99,99” KW.
In fase di nuovo inserimento, viene automaticamente posta la scelta in “Consenso al trattamento dei dati personali” = “Si”.
Sul campo Residenza è attiva la funzione “Alt + A – Riporto da anagrafica cliente Domestico”, per avere il riporto automatico dei dati.
Sezione “Quadro Disagio Economico”, che è strutturata come da figura.
La sezione è resa attiva dal software solo nel caso cin cui nella sezione “Dati domanda” è presente la “X” sul campo “Tipologia disagio = Economico”.
In questo caso, automaticamente, in corrispondenza della Sezione “Quadro Disagio Economico” avviene il riporto dei dati di “Codice Attestazione ISEE”, “Valore ISEE” è = 0, “Data rilascio ISEE”, “Data Scadenza ISEE”, “Numerosità Famiglia anagrafica”, “Fornitura per uso domestico residenti”.
Se è presente l’attestazione i dati sono ripresi dall’attestazione stessa.
Il campo “Data Scadenza ISEE” è sempre uguale al 15/01/2018.
Se la pratica è di tipo DICH.NON INPS i campi Attestazione, Valore ISEE e data rilascio vengono riportati dal quadro Impostazione
Il campo “Nuova istanza” viene automaticamente proposto uguale a “X”, eventualmente modificabile.
In corrispondenza del campo “Numerosità Famiglia anagrafica” è possibile inserire il nucleo Familiare ISE, dal quale deve essere escluso il Dichiarante. Sul campo è attiva la funzione “Alt + X - X dettagli”, che attiva il dettaglio “Componenti Nucleo TSE”.
Inserire i dati del familiare e procedere con Tab o Invio per riportarli nella parte inferiore della videata.
Il sistema, di default, propone per ciascun familiare lo “Stato” = 1, eventualmente modificabile assegnando uno degli altri valori previsti (vedere Legenda interpretativa appositamente predisposta in corrispondenza del campo “Stato” di ciascun componente).
La colonna “Tipo” è adibita all’indicazione obbligatoria della tipologia di parentela, compilabile secondo la leggenda. Il sistema provvede ad impostare autonomamente “Tipo” = “C” = “Coniuge” ovvero “F” = “Figli”, traendo dalle informazioni presenti negli Allegati INPS.
Il Dettaglio Nucleo Familiare ISE è univoco per ciascun eventuale Modello presente.
Il valore al campo “Numerosità Famiglia anagrafica” viene, automaticamente, riportato in presenza di Dichiarazione “DSU” che si trovino nello stato di “Stampata” in su, ovvero è automaticamente determinato in fase di salvataggio, conteggiando il numero di componenti all’interno del Dettaglio e aggiungendovi “uno” (= Soggetto Cliente Domestico).
Tuttavia, il software gestisce anche la casistica “Cliente Domestico = “F”iglio a carico. Resta inteso che il conteggio della “Numerosità Famiglia anagrafica” rimane comunque invariato in quanto già comprendente il Cliente domestico.
Terminato l’inserimento dei componenti del Nucleo procedere con Conferma.
Il campo “Fornitura per uso domestico residenti” viene automaticamente impostato uguale a “X”.
Sezione “Quadro Disagio Fisico”, che è strutturata come da figura.
La sezione è resa attiva dal software solo nel caso in cui nella sezione “Dati domanda” è presente la “X” sul campo Tipologia disagio = Fisico.
Posizionando il focus sul campo “Codice Fiscale”, del soggetto disagiato, si attivano le funzioni come da figura.
L’utilità di queste funzioni è stato già descritto in precedenza.
Nella sezione, oltre che l’inserimento dei dati del soggetto disagiato, richiede anche la compilazione dei dati del tipo di macchinario.
Il campo “Utenza domestica”, campo non obbligatorio, ma è consigliabile indicare, infatti al salvataggio il software avvisa della sua assenza.
I campi “Tipo di Certificato”, “Data rilascio certificato”, “Identificativo certificato” e “Inizio uso macchinario” sono dei dati obbligatori, se presente un dato nella sezione.
Il dato da inserire nel campo “Tipo certificato” deve essere compilato come da leggenda associata.
Sui campi “Funz. macchinario”, “Ausilio alla funz. respiratoria”, “Ausilio alla funz. alimentare” e “Altri ausili” è attiva la funzione “Alt + X - X dettagli”. Attivando la funzione viene aperta la maschera “Dettaglio Macchinari”.
Il dettaglio è di obbligatoria compilazione.
L’ultima sezione, presente nel quadro “Allegato SGATE Elettrico”, è “Risposta Ente”, che si presenta come da figura.
La sezione viene valorizzata se si acquisisce, oltre alla ricevuta di Sgate, anche quella relativa all’Ente, cioè del gestore, ad esempio Hera, Enel. Questa sezione ci dà una informazione se il bonus, una volta acquisito da Sgate, è stato accettato o meno dal gestore.
La sezione viene compilata in automatico se è stata effettuata l’Acquisizione Ricevute Inps mediante l’importazione del file ricevuto dall’Ente.
Stampa Modello TSE Sgate Energia
Una volta completata e RICALCOLATA la gestione della prestazione è possibile procedere alla stampa direttamente dall’allegato utilizzando il tasto funzione “”
Selezionando la “Composizione” = “TSE - Agevolazione SGATE ENERGIA” si procede alla stampa del modello.
Per la creazione del telematico fare riferimento al paragrafo corrispondente.