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Il Quadro E relativo agli oneri detraibili o deducibili sostenuti.
Come si può osservare, dalla figura sottostante, al modello ministeriale sono stati aggiunti i pulsanti relativi all’attivazione dell’archiviazione dei documenti relativi ai singoli righi.
Riconduzione degli importi ai limiti di legge
Relativamente a ciascun rigo, qualora previsti dalla normativa, sono presenti dei controlli automatici di abbattimento con riconduzione dell’importo per superamento del limite consentito. L’importo originario verrà evidenziato con apposito messaggio al contribuente inviato alla Pag. 3 del Quadro 730/3, come di seguito illustrato in esempio:
È possibile l’inserimento diretto ovvero l’utilizzo degli appositi Dettagli apribili tramite l’apposita combinazione di tasti.
Generalità di utilizzo dei Dettagli
Tramite l’ausilio dell’apposita combinazione di tasti si ottiene l’apertura del Dettaglio. Posizionando il focus sui vari campi del quadro il sistema attiva, laddove previsti, le funzioni di gestione dei dettagli.
Utilizzando la funzione “Alt + X – X dettagli”, a seconda del rigo, il software attiva il dettaglio preposto per il rigo. Ad esempio, ponendoci sul rigo E1, campo 2, la funzione attiva il dettaglio di figura.
Una volta aver terminato l’inserimento dei dati di ciascun rigo, per ottenere l’inserimento dello stesso.
È necessario utilizzare i tasti “Invio” ovvero “Tab” da tastiera ovvero la funzione “ALT + Z - inserimento rigo”: permette la convalida rapida del rigo senza l’obbligo di scorrimento di tutti i campi che lo compongono.
Qualora si abbia la necessità di apportare modifiche ad uno o più righi già inseriti, è necessario selezionare il rigo interessato, effettuare le variazioni, e confermare tramite i tasti “Invio” o “Tab” da tastiera ovvero utilizzare la funzione “ALT + Z - inserimento rigo” che permette la convalida rapida del rigo senza l’obbligo di scorrimento di tutti i campi che lo compongono.
Per la cancellazione di un rigo occorre selezionare lo stesso, e procedere tramite il tasto DEL/CANC ovvero l’uso dell’icona-funzione posta al termine di ciascun rigo.
Relativamente alle pratiche di tipo “Congiunta” ovvero “Collegata”, all’interno dei Dettagli dei righi del “Coniuge” o “Collegato”, è a disposizione la funzione di “Riporto oneri inferiori al 100% dal Dichiarante” che permette di recuperare automaticamente tutti i righi di oneri aventi percentuale diversa da 100%.
Tabella Oneri
All’interno dei Dettagli, dove previsto, è possibile assegnare il descrittivo a ciascun onere o insieme di oneri.
L’accesso a questa tabella è possibile dal menu principale, posto sulla Home del sito, aprire il sottomenu “Tabelle”, cliccare sulla voce “Oneri”, quindi accedere alla maschera “Tabella Oneri”.
Per procedere, una tantum, alla generazione di una tabellazione di descrittivi per la velocizzazione dell’inserimento degli oneri, tramite l’ausilio della funzione “ALT + A - Assegnazione automatica codici onere”. attivando questa funzione viene visualizzato il messaggio se si vuole procedere all’assegnazione automatica dei codici oneri.
Quindi confermando:
Oltre all’indicazione di “Codice Onere” e “Descrizione” sono a disposizione i campi
Richiesta “Data” obbligatoria = (X o spazio)
Richiesto “Num. Doc.” obbligatorio = (X o spazio)
Richiesto “Tipo” obbligatorio = (qualsiasi lettera o cifra)
Richiesta “Partita Iva” obbligatoria = (X o spazio)
In presenza di compilazione di almeno uno dei dati su-indicati e di attivazione del ruolo applicativo 730 “Abilita estremi documento”, all’interno del Dettaglio corrispondente al Codice Onere inserito, si otterrà l’abilitazione di una sottosezione riguardante gli “Estremi del documento”
All’interno del quale risulterà obbligatoria l’indicazione dei dati richiesti, i quali risulteranno riportati automaticamente quali parte integrante della descrizione dell’onere. Per quanto riguarda il campo “Tipo” verranno accettate esclusivamente le lettere o le cifre introdotte all’interno del campo - Richiesto “Tipo” obbligatorio - Tabella Oneri.
Il campo “Collegamento con autocertificazione” si rende necessario per la generazione automatizzata del rigo rientrante nel Modello Autocertificazione oneri.
Dettagli E1-E2-E3-E6
La maschera di dettaglio è suddivisa in due tipologie di schede: “Spese” e “Scontrini”.
Le schede “Spese” e “Scontrini” sono utilizzabili anche contemporaneamente.
Scheda “Spese”
All’interno della scheda è necessario indicare:
Importo = valore della singola spesa
Moltipl. = numero per il quale si decide di moltiplicare l’importo della singola spesa
Spese rimborsate = valore complessivo della spesa rimborsata. Il sistema esegue la moltiplicazione tra il valore del campo “Importo” e il valore del campo “Moltipl.” e al risultato sottrae il valore del campo “Spese rimborsate”. A ciò che si ottiene viene applicata l’eventuale “%” se differente da 100%.
% = percentuale proposta a 100, modificabile
N.Doc. = numero dei documenti (visualizzati anche al modello 730/2) proposti uguali al numero presente al campo “Moltipl.”, eventualmente modificabili
Cod. = codice di spesa prelevabile da tabella preventivamente generata
Descrizione = descrizione della spesa visualizzata sulla base del codice di spesa indicato oppure direttamente compilabile
Sotto-Dettaglio Estremi = pannello di dettaglio in cui indicare gli estremi della fattura al fine di ottenerli visualizzati al campo “Descrizione”; si tratta di un pannello che il sistema mostra solo relativamente a determinati codici di spesa e solo qualora risulti essere attivato l’apposito ruolo applicativo.
Scheda “Scontrini”
All’interno della scheda è necessario indicare:
Importo = valore del singolo scontrino
Moltipl. = numero per il quale si decide di moltiplicare l’importo del singolo scontrino
Importo non detraibile = valore complessivo dell’importo non detraibile. Il sistema esegue la moltiplicazione tra il valore del campo “Importo” e il valore del campo “Moltipl.” e al risultato sottrae il valore del campo “Importo non detraibile”. A ciò che si ottiene viene applicata l’eventuale “%” se differente da 100%.
% = percentuale proposta a 100, modificabile
N.Doc. = numero dei documenti (visualizzati anche al modello 730/2) proposti uguali al numero presente al campo “Moltipl.”, eventualmente modificabili
Gli importi ed il numero scontrini relativamente al rigo E1 sono utili alla generazione del Modello Autocertificazione oneri.
Dettagli E4, E5, ...
Il dettaglio, attivabile dalla funzione “Alt + X – X dettagli”, si presenta, nel caso di E4, come da figura.
Accedendo a questo tipo di dettagli È necessario indicare:
Importo = valore della singola spesa
% = percentuale proposta a 100, modificabile
N.Doc. = numero dei documenti (visualizzati anche al modello 730/2), proposti uguali a 1
Cod. = codice di spesa prelevabile da tabella preventivamente generata
Descrizione = descrizione della spesa visualizzata sulla base del codice di spesa indicato oppure direttamente compilabile
Sotto-Dettaglio Estremi = pannello di dettaglio in cui indicare gli estremi della fattura al fine di ottenerli visualizzati al campo “Descrizione”; si tratta di un pannello che il sistema mostra solo relativamente a determinati codici di spesa e solo qualora risulti essere attivato l’apposito ruolo applicativo.
Esempio
In riferimento al Rigo E4, in presenza di un onere sostenuto complessivamente pari a 20.000 euro al 50%, il conteggio prevede la riconduzione al limite massimo di euro 18.076 prima dell’applicazione della percentuale:
18.076 x 50% = 9.038
Dettagli E7, Dettagli righi E8/E12 codici 8, 9, 10, 11
Il Dettaglio di rigo E7, come quelli previsti per i righi E8/E12 codici 8, 9, 10 e 11, propone la compilazione di singoli importi che compongono la cedola, come di seguito illustrato:
È necessario indicare:
Interessi passivi = valore dell’importo
Oneri accessori = valore dell’importo
Quote rivalutazione = valore dell’importo
Contributi statali = valore dell’importo
Totale = importo calcolato, eventualmente modificabile
% = percentuale proposta a 100, modificabile
N.Doc. = numero dei documenti (visualizzati anche al modello 730/2), proposti uguali a 1
Codice = codice di spesa prelevabile da tabella preventivamente generata
Descrizione = descrizione della spesa visualizzata sulla base del codice di spesa indicato oppure direttamente compilabile
Sotto-Dettaglio Estremi = pannello di dettaglio in cui indicare gli estremi della fattura al fine di ottenerli visualizzati al campo “Descrizione”; si tratta di un pannello che il sistema mostra solo relativamente a determinati codici di spesa e solo qualora risulti essere attivato l’apposito ruolo applicativo.
Relativamente al Dettaglio E7 inoltre sono a disposizione:
Valore immobile = valore dell’importo o compilazione tramite Dettaglio
Mutuo erogato = valore dell’importo
Mutuo residuo = valore dell’importo o compilazione tramite Dettaglio
Nuovo mutuo = valore dell’importo
Data stipula acquisto = data di stipula dell’acquisto
Data stipula mutuo = data di stipula del mutuo
Per ciascuna delle schede “Acquisto” e “Riacquisto” il sistema provvede ad effettuare distintamente la corrispondente riconduzione al limite di 4.000 €, rapportato alle percentuali di possesso e alla percentuale di detraibilità.
Inoltre, nell’effettuare il riporto del risultato da Dettaglio a Modello, il sistema provvede alla sommatoria delle due distinte riconduzioni determinando il massimo ammissibile con ulteriore confronto finale delle percentuali di possesso.
Si tengano in considerazione, per approfondimenti, eventuali casi particolari presenti nella Circolare 39E del 1 luglio 2010.
Riportiamo di seguito alcuni esempi esplicativi.
Esempio n.1
Valore immobile = 130.000 Mutuo erogato = 150.000
Detraibilità =
130.000 : X = 150.000 : 100
X= 86.67%
Mutuo residuo = 100.000 Nuovo mutuo = 160.000
Mutuo detraibile = 100.000 x 86.67/100 = 86.670
Nuova detraibilità = 86.670/160.000x100 = 54.17%
La nuova percentuale di detraibilità pari a 54.17% viene applicata alla sommatoria derivante dal calcolo di ciascun rigo di dettaglio presente.
Scheda “Acquisto Ab. Pr.”
7.282,39 50%
9.000,71 50%
(7.282,39 x 50%) + (9.000,71 x 50%) = 3.641,20 + 4.500,36 = 8.141,56
8.141,56 x 54.17% = 4.410 €
L’importo totale determinato assoggettato alla nuova percentuale di detraibilità deve essere successivamente ricondotto al massimo limite predisposto per Legge (ad es. 4.000 per il Rigo E7), e a seguire riportato al Modello, eventualmente ridotto della percentuale di possesso qualora differente da 100%.
Nel caso sopra esposto, l’importo determinato al Modello, in corrispondenza di E7, sarà:
4.410 €, ricondotto al massimo limite di 4.000€ x 50% = 2.000€.
Esempio n.2
Valore immobile = 100.000 Mutuo erogato = 60.000
Scheda “Acquisto Ab. Pr.”
1.000,00 50%
5.000,00 100%
(1.000,00 x 50%) = 500,00
(5.000,00 x 100%) = 5.000,00
------------------ ---------
6.000.00 5.500,00
1.000,00 x 100 / 6.000,00 = 16,67%
5.000,00 x 100 / 6.000,00 = 83,33%
100 = valore fisso
16,67 x 50 / 100 + 83,33 x 100/100 = 8,34 + 83,33 = 91,67%
L’importo determinato al Modello, in corrispondenza di E7, sarà:
5.500,00 €, ricondotto al massimo limite di 4.000,00 € x 91,67% = 3.667,00 €.
Esempio n.3
Valore immobile = 100.000 Mutuo erogato = 60.000
Scheda “Acquisto Ab. Pr.”
1.000,00 50%
Scheda “Ri-Acquisto Ab. Pr.”
5.000,00 100%
Totale Scheda “Acquisto Ab. Pr.” + Totale Scheda “Ri-Acquisto Ab. Pr.” = 4.500,00
L’importo determinato al Modello, in corrispondenza di E7, sarà 4.000,00 €.
Esempio n.4
Valore immobile = 100.000 Mutuo erogato = 60.000
Scheda “Acquisto Ab. Pr.”
5.000,00 50%
Scheda “Ri-Acquisto Ab. Pr.”
1.000,00 100%
Totale Scheda “Acquisto Ab. Pr.” + Totale Scheda “Ri-Acquisto Ab. Pr.” = 3.000,00
L’importo determinato al Modello, in corrispondenza di E7, sarà 3.000,00 €.
Esempio n.5
Scheda “Acquisto Ab. Pr.”
Valore immobile = 108.000 Mutuo erogato = 140.000
1761,00 50%
Detraibilità =
108.000 : X = 140.000 : 100
X= 77,14%
1761 x 50% = 880,50 x 77,14% = 679,00 = “Importo in detrazione” 679,00
Scheda “Ri-Acquisto Ab. Pr.”
Valore immobile = 240.000 Mutuo erogato = 212.000
4063,00 50%
4063 x 50% = ricondotto al limite 4.000,00 x 50% = “Importo in detrazione” 2.000
“Totale in detrazione” = 679,00+2.000,00 = 2.679,00 = ricondotto al limite 2.000,00
Scheda “Riacquisto Abitazione Principale”.
In fase di uscita dal Dettaglio, sulla base del Codice Onere indicato avverrà il corrispondente abbattimento di limite massimo:
a) D07A e D93A: 4.000 €;
b) D93B: 2.065,83 €.
Il sistema effettua inoltre un controllo tra la percentuale di detrazione del mutuo e quella di possesso dell’abitazione principale, dandone avviso come si seguito illustrato come esempio:
In aggiunta, in caso il rigo E7 venga compilato in assenza di almeno un rigo al Quadro B avente Utilizzo 1, 11, 12 - “Abitazione principale” il sistema fornirà apposito avviso:
“Attenzione: Si stanno inserendo interessi passivi in assenza di una abitazione principale”.
Righi E8 / E12
In corrispondenza dei righi E8/E12, in fase di elaborazione della dichiarazione 730, viene eventualmente rilasciato un messaggio al Quadro Anomalie, in caso di presenza di non consecutività di compilazione dei righi in oggetto.
Il sistema provvede alla proposta automatizzata del Codice Onere all’interno del Dettaglio, in riferimento al Codice Onere indicato nel Modello, in caso di abilitazione del Ruolo Applicativo 730 “Attiva la richiesta obbligatoria del Codice di Spesa”.
Relativamente al Dettaglio codice 8
Nel caso in cui il codice 8 venga compilato in assenza di almeno un rigo al Quadro B avente Utilizzi diversi da 1, 11, 12 o 5, il sistema fornirà apposito avviso:
“Attenzione: Si stanno inserendo interessi passivi in assenza di immobili”.
Relativamente al Dettaglio codice 9 sono a disposizione:
Spese documentate = valore dell’importo
Mutuo erogato = valore dell’importo
Mutuo residuo = valore dell’importo o compilazione tramite Dettaglio
Nuovo mutuo = valore dell’importo
Relativamente al Dettaglio codice 10 sono a disposizione:
Spese documentate = valore dell’importo ovvero utilizzo del sotto-Dettaglio
Mutuo erogato = valore dell’importo
Chiusura lavori = barrare nel caso in cui si È verificata la chiusura lavori
Mutuo residuo = valore dell’importo o compilazione tramite Dettaglio
Nuovo mutuo = valore dell’importo
Importo in detrazione = importo calcolato automaticamente; se presente “X” al campo “Chius. Lavori” viene eseguita la proporzione [Totale Importo/(Mutuo erogato/Spese documentate)]
Per esempio di calcolo fare riferimento a quanto indicato per il Dettaglio Rigo E7.
Nel caso in cui il codice 10 venga compilato in assenza di almeno un rigo al Quadro B avente Utilizzo 1, 11, 12 - “Abitazione principale” il sistema fornirà apposito avviso:
“Attenzione: Si stanno inserendo interessi passivi in assenza di una abitazione principale”.
Relativamente al Dettaglio codice 17 “Spese per intermediazione immobiliare”
Il sistema effettua un controllo tra la percentuale di detrazione delle spese di intermediazione e quella di possesso dell’abitazione principale di cui utilizzo 1 ovvero 11 o 12, dandone avviso come si seguito illustrato come esempio:
Sezione II – Spese e Oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo
La sezione si presenta come da figura.
Rigo “Assegno al Coniuge”
In caso di presenza di compilazione del rigo, il sistema esegue, in fase di registrazione, un controllo di verifica dello “Stato civile” indicato al Quadro Dati anagrafici; se presente “Celibe/Nubile” ovvero “Tutelato/a” appare messaggio:
“Lo stato civile del dichiarante non è congruo per la deducibilità relativa al rigo”.
Dettaglio Rigo “Contributi per addetti ai servizi domestici e familiari”
Il Dettaglio in oggetto consente l’inserimento agevolato dei bollettini previsti per soggetti “Colf” e “Badanti”.
È necessario indicare:
Trimestre = proposto da sistema e modificabile tramite l’ausilio del menu a tendina
Retribuzione oraria effettiva = proposta da sistema e modificabile tramite l’ausilio del menu a tendina C.Colf = se barrato, assegnazione della corrispondente tariffa ridotta da 0.01 a 0.03 (0.01 parte Lavoratore + 0.02 parte Datore di lavoro)
Ore lavorate del trimestre = n. ore lavorate nel trimestre
Importo bollettino = valore dell’importo
Competenza lav. + Cassa Colf = importo calcolato
Totale = importo calcolato, eventualmente modificabile
% = percentuale proposta a 100, modificabile
N.Doc. = numero dei documenti (visualizzati anche al modello 730/2), proposti uguali a 1
Cod. = codice di spesa prelevabile da tabella preventivamente generata
Descrizione = descrizione della spesa visualizzata sulla base del codice di spesa indicato oppure direttamente compilabile
Sotto-Dettaglio Estremi = pannello di dettaglio in cui indicare gli estremi della fattura al fine di ottenerli visualizzati al campo “Descrizione”; si tratta di un pannello che il sistema mostra solo relativamente a determinati codici di spesa e solo qualora risulti essere attivato l’apposito ruolo applicativo.
Voucher
All’interno del campo “Retribuzione oraria effettiva”
è possibile selezionare “Voucher” per ottenere il conseguente calcolo:
“Importo bollettino” x 13% = “Totale”.
La presenza o l’assenza dell’opzione “X” al campo “C. Colf” non influisce nel calcolo.
Rigo “Altri oneri deducibili” - Elenco Ong
In corrispondenza del campo “Importo”, del rigo “Altri oneri deducibili”, in presenza di “tipo =7”, è a disposizione per consultazione, l’Elenco “Ong” tramite l’ausilio della funzione “ALT + O - elenco Ong”.
Righi “Previdenza complementare”
In corrispondenza dei campi relativi alla previdenza complementare
Sui campi della sezione è attivo il seguente Dettaglio:
La presente funzione di Dettaglio permette la generazione delle comunicazioni al contribuente al riquadro Messaggi del Quadro 730-3, inerenti gli importi di intervenuto abbattimento ai righi da E27 a E31 del Quadro E.
Sezione III A: Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio
Le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio devono essere indicate alla Sezione III-A del quadro E.
In base all’”Anno” si ottiene la proposta automatizzata del “N. rate - 10”.
I due campi presenti a colonna 8 “N. rate” sono alternativi.
Il Dettaglio, di ausilio per la compilazione, è univoco per contribuente, e non differenziato per singolo rigo/modello.
Effettuando l’inserimento, all’interno del Dettaglio, di “N” righi, automaticamente in fase di uscita dallo stesso, avverrà la corrispondente creazione di Modelli con il conseguente riporto dei dati.
Analiticamente di seguito vengono descritti i singoli campi previsti:
Progressivo num.: numero progressivo della spesa.
Continuazione num.: numero progressivo di continuazione della spesa sostenuta in anni precedenti al quale il rigo si riferisce.
Riferimento Quadro B – Mod.: numero di Modello di riferimento del fabbricato al quale si riferisce la spesa (informazione a solo fine statistico). È possibile utilizzare il menu a tendina per la visualizzazione dei fabbricati presenti al Quadro B della pratica in uso, distintamente tra dichiarante e coniuge dichiarante.
Riferimento Quadro B – Rigo.: numero di Rigo del Modello di riferimento del fabbricato al quale si riferisce la spesa (informazione a solo fine statistico).
Codice altro immobile: tipologia del fabbricato al quale si riferisce la spesa (alternativo ai campi Rif. Quadro B – Mod. e Riga).
I valori ammessi sono:
1 – Uso gratuito
2 – Affitto
3 – Convivente
4 – Altro
5 – Lavori condominiali
N. contitolari: numero di contitolari
Importo dichiarato: importo inerente la spesa sostenuta propriamente dal contribuente per il quale si sta gestendo la Dichiarazione, espresso eventualmente con decimali. È eventualmente presente la modalità di inserimento tramite Dettaglio, mediante l’ausilio della combinazione ALT + X.
Importo spesa: importo eventualmente ricondotto ai limiti previsti per Legge, e ricalcolato sulla base dell’eventuale presenza di “N. Contitolari”. Il “N. Contitolari” viene applicato all’”Importo dichiarato” solo in presenza di “Anno” di colonna 1 = “2006” e colonna 2 = “2” ovvero in presenza di anni successivi, e viene applicato solo in caso di superamento dei limiti previsti per Legge.
N. d’ordine immobile: numero d’ordine immobile di collegamento alla Sez. III - B.
L’accesso diretto per la conseguente compilazione obbligatoria della Sez. III-B È possibile tramite il pulsante che provvederà all’apertura del Dettaglio appositamente predisposto:
Una volta compilato il rigo all’interno del Dettaglio Sez. III-B, il sistema accederà nuovamente al Dettaglio Sez. III-A per l’ultimazione della registrazione del rigo.
Al termine, uscendo dal Dettaglio Sez. III-A, il sistema provvederà contemporaneamente al riporto a Modello sia dei dati introdotti all’interno del Dettaglio Sez. III-A, sia introdotti all’interno del Dettaglio Sez. III-B.
Approfondimenti
Esempi di compilazione “Dettaglio” in presenza di “Continuazione Num.”
Nota: Si consiglia, in caso di spese indicate su più righi e pertanto collegate dalla presenza del campo “Continuazione Num.”, di effettuare la compilazione in ordine cronologico in base all’anno, come di seguito evidenziato all’Esempio n. 1.
Esempio n. 1
Primo Rigo
Anno = 2012 Periodo = “3” Importo dichiarato = € 35.000
Secondo Rigo – Continuazione del Primo Rigo
Continuazione Num. = 1
Anno = 2008, Importo dichiarato = € 45.000
Il Totale degli Importi dichiarati è pari a € 35.000+45.000 = € 80.000
Il Limite di Legge per Anno 2012 Periodo = “3” corrisponde a € 96000.
Il Limite di Legge per Anno 2008 corrisponde a € 48.000.
Il Limite di legge applicato dal sistema in caso di presenza di “Continuazione Num.” e Anni con
limiti differenti di applicazione, È quello previsto per l’ultima spesa inserita in ordine cronologico: pertanto in questo caso viene applicato il Limite di € 48.000 e ricondotto il secondo rigo a € 13.000 (48.000-35.000).
Esempi di compilazione in presenza di “N. Contitolari”
Il “N. Contitolari” viene applicato, come di seguito indicato in esempi, all’”Importo dichiarato” per qualsiasi “Anno” di colonna 1 presente, eccezion fatta per “Anno” di colonna 1 = “2006” e colonna 2 = “1”.
Esempio n. 2
N. Contitolari = 3
Anno = 2006
Periodo 2006 = 2
Importo dichiarato = € 45.678
Il Limite di Legge per Anno 2006 corrisponde a € 48.000.
L’”Importo dichiarato” di € 45.678 non supera in questo caso il Limite di Legge di € 48.000, ma indistintamente il “N. Contitolari” viene applicato sempre sull’importo che corrisponde al Limite di Legge; pertanto:
L’”Importo” è pari a € 48.000 / 3 = € 16.000.
Esempio n. 3
N. Contitolari = 8
Anno = 2007
Importo dichiarato = Euro 55.000
Il Limite di Legge per Anno 2007 corrisponde a € 48.000.
L’”Importo dichiarato” di € 55.000 supera in questo caso il Limite di Legge di € 48.000, ma indistintamente il “N. Contitolari” viene applicato sempre sull’importo che corrisponde al Limite di Legge; pertanto:
L’”Importo” è pari a € 48.000 / 8 = € 6.000.
Esempio n. 4
N. Contitolari = 5
Anno = 2006
Periodo 2006 = 1
Importo dichiarato = Euro 75.000
Il Limite di Legge per Anno 2006 corrisponde a € 48.000.
Il “N. Contitolari” non viene applicato in quanto il “Periodo 2006” = “1”, pertanto:
L’”Importo” è pari a € 48.000.
Presenza di spese di ristrutturazione sostenute nel corso di anni precedenti
Nel caso si abbia la necessità di indicare spese sostenute nel corso di anni precedenti e già detratte, occorre avvalersi della compilazione del sotto-Dettaglio attivabile al campo “Importo”, nonché utilizzare il codice spese “spese recupero patrimonio edilizio già detratte in anni precedenti”. Gli importi indicati con il suddetto codice spesa non verranno considerati per l’anno d’imposta di riferimento della dichiarazione, ma risulteranno esclusivamente utilizzati ai fini del calcolo globale delle detrazioni applicate alle spese di ristrutturazione.
Sezione Spese per l’arredo degli immobili ristrutturati
Per ciascuno dei due campi appositamente predisposti, è disponibile la funzione “ALT + X “X dettagli”, all’interno della quale è obbligatorio indicare la “Data spesa sostenuta”.
Sezione Spese per interventi di risparmio energetico
Le spese per interventi di risparmio energetico devono essere indicate alla Sezione IV del quadro E.
In base all’”Anno” si ottiene la proposta automatizzata a di “Rateazione” e “Numero rata”.
Il Dettaglio, di ausilio per la compilazione, è univoco per contribuente, e non differenziato per singolo rigo/modello.
Effettuando l’inserimento, all’interno del Dettaglio, di “N” righi, automaticamente in fase di uscita dallo stesso, avverrà la corrispondente creazione di Modelli con il conseguente riporto dei dati.
Analiticamente di seguito vengono descritti i singoli campi previsti:
Progressivo num.: numero progressivo della spesa.
Continuazione num.: numero progressivo di continuazione della spesa sostenuta in anni precedenti al quale il rigo si riferisce.
Riferimento Quadro B – Mod.: numero di Modello di riferimento del fabbricato al quale si riferisce la spesa (informazione a solo fine statistico). È possibile utilizzare il menu a tendina per la visualizzazione dei fabbricati presenti al Quadro B della pratica in uso, distintamente tra dichiarante e coniuge dichiarante.
Riferimento Quadro B – Rigo.: numero di Rigo del Modello di riferimento del fabbricato al quale si riferisce la spesa (informazione a solo fine statistico).
Codice altro immobile: tipologia del fabbricato al quale si riferisce la spesa (alternativo ai campi Rif. Quadro B – Mod. e Riga).
I valori ammessi sono:
1 – Uso gratuito
2 – Affitto
3 – Convivente
4 – Altro
5 – Lavori condominiali
N. contitolari: numero di contitolari
Importo dichiarato: importo inerente la spesa sostenuta propriamente dal contribuente per il quale si sta gestendo la Dichiarazione, espresso eventualmente con decimali. È eventualmente presente la modalità di inserimento tramite Dettaglio, mediante l’ausilio della combinazione ALT + X.
Importo spesa: importo eventualmente ricondotto ai limiti previsti per Legge, e ricalcolato sulla base dell’eventuale presenza di “N. Contitolari”.
Sezione Detrazione per gli inquilini con contratto di locazione
In corrispondenza dei campi “Numero di giorni” è a disposizione la funzione “ALT + G “calcolo Giorni”.
Le date possono essere indicate al solo scopo di determinazione del conteggio dei giorni e non verranno pertanto memorizzate.
Funzione ALT + R - inserimento dato Ricondotto: su tutti i campi di tipo “Importo” (attivabile tramite apposito Ruolo Applicativo 730 - Sezione “Abilita funzioni generali” - “Abilita gestione rigo ricondotto”)
La funzione “ALT + R - inserimento dato Ricondotto” permette l’indicazione dell’importo effettivamente dichiarato dal contribuente e non riconosciuto per differenziate motivazioni (errato conteggio, scontrini non validi, ecc.). Solo in presenza di importo indicato all’interno di questa funzione, si ha la generazione di una corrispondente comunicazione all’interno del Riquadro Messaggi presente al Quadro 730.
Ad esempio si supponga di aver compilato il rigo E1, Campo 2, con l’indicazione di un importo pari a 1996 euro, e di aver indicato all’interno del Dettaglio apribile tramite la funzione “ALT + R - inserimento dato Ricondotto” un importo pari a 2.004,00 €: accedendo al Quadro 730-3, al Riquadro Messaggi verrà mostrata la seguente comunicazione “Quadro E (Rigo 1)” – l’importo riconosciuto dall’intermediario ai fini dell’assistenza fiscale è di € 1996.00 – Dato dichiarato dal Dichiarante pari a € 2004.00”.
Funzione ALT + A - collegamento Autocertificazione oneri
È possibile accedere direttamente al Modello “Autocertificazione oneri” tramite la combinazione di tasti “ALT + A - collegamento Autocertificazione oneri”.
Il sistema accederà al modello di Autocertificazione oneri del Dichiarante ovvero del Coniuge, a seconda, rispettivamente, dall’interno di quale Quadro E verrà attivata la funzione appositamente predisposta.
Funzionalità collegate all’archiviazione dei documenti
All’interno del Quadro E sono disponibili le funzionalità collegate all’archiviazione ottica della documentazione:
: permette di acquisire, tramite scanner o file, i documenti ovvero, in alternanza, permette di visualizzare l documenti qualora già acquisiti